"#OZUJE Parole del Diavolo: ""Sono carne, toccami, ma nonostante ciò, devi accettarmi come tuo unico salvatore e tuo unico Dio, e devi anche inginocchiarti davanti a me per adorarmi, io morirò ma risusciterò con la mia stesso corpo il terzo giorno, salirò in cielo davanti agli occhi di molti, e tornerò nello stesso modo in cui partirò, quando tornerò chiederò che mi adorino ancora e condannerò all'inferno tutti coloro che non mi accetteranno come loro unico Dio e salvatore e non piegheranno il ginocchio davanti a me perché io sono l'alfa e l'omega, io sono Dio "". La risposta dell'amico di Dio: ""Va' all'inferno Satana, e non accusare il fedele messaggero di Dio di essere l'autore delle tue parole ribelli contro Dio nella tua Bibbia, quella non è la verità. Non accusarlo, con menzogne , di avere il tuo aspetto fisico, il tuo aspetto di uomo ribelle hippie, di uomo rinnegato contro i comandi di Dio (Deuteronomio 22:5): A proposito, i tuoi capelli lunghi mi ricordano i capelli di una donna.Le dottrine eretiche nella tua Bibbia sono dottrine dei persecutori romani, e quelle non sono le dottrine delle loro vittime innocenti""."

 Christus trug kurze Haare. - Ich trat die Münze in den Himmel und ließ sie so meine Hände erreichen.

 El pulpo gigante y la estrategia de defensa.

 El pecado de Eva y la serpiente (El calumniador, el que adrede dio falso testimonio contra Yahvé)

Faccio quello che farebbero loro (Apocalisse 12:7), combatto contro false testimonianze contro Dio, e la Bibbia include quelle false testimonianze, ecco perché Apocalisse 12:9 dice quello che dice: la Bibbia fa parte di quell'inganno mondiale. - Con queste parole: Apocalisse 22:18 Attesto a chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro: Se qualcuno aggiunge a queste cose, Dio farà venire su di lui le piaghe che sono scritte in questo libro. 19 E se qualcuno togli le parole del libro di questa profezia, Dio toglierà la sua parte dal libro della vita, dalla città santa e dalle cose che sono scritte in questo libro». Giovanni non si riferiva alla Bibbia, la Bibbia non esisteva, Giovanni si riferiva al vero vangelo che consisteva nel maledire i nemici, non nel benedirli come afferma la menzogna in Matteo 5:38-48, proprio per questo è che maledice coloro che sapeva avrebbero adulterato le parole anche del libro di quel libro che ha scritto, tuttavia nessuna menzogna ha solidità, nessun santo è morto provando amore per i loro nemici che li hanno assassinati, questo passaggio lo dimostra: Apocalisse 6:10 E loro gridò ad alta voce dicendo: Fino a quando, Signore, Santo e Verissimo, non giudichi e vieni nostro santo gre di coloro che abitano sulla terra?. Anche Dio è vendicativo, e quel passaggio lo rende chiaro: Apocalisse 16:5 E udii l'angelo delle acque che diceva: Tu sei giusto, o Signore, colui che è e che eri, il Santo, perché hai giudicato queste cose. 6 Poiché hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, hai dato loro anche sangue da bere; beh se lo meritano. 7 Udii anche un altro, che dall'altare diceva: Sì, Signore Dio onnipotente, i tuoi giudizi sono veri e giusti. L'amore per i nemici basato su un Dio che ama i suoi nemici fa parte delle bugie romane nel Vangelo.

Con queste parole: Galati 1:6-8 Ma se anche noi, o un angelo dal cielo, vi annunziamo un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto. San Paolo si riferiva ai suoi persecutori romani che lo avrebbero poi assassinato decapitandolo per distruggere il vangelo da lui predicato e annunziarne uno diverso, quello riflesso nella Bibbia romana, al quale si convertirono per non cambiare affatto il loro comportamento invadente. I successori di quei malvagi invasori predicano sciocchezze dall'impero romano trasformato nell'impero della falsa religione:

Quegli imbecilli dicono che possono fare cattive azioni ma a loro basta dire che accettano un uomo dai capelli lunghi con le sembianze di un dio greco, come loro unico signore e abbastanza salvatore per essere liberi dalla punizione di Dio, a loro volta, affermano che se una persona compie opere giuste ma non accetta quell'uomo dai capelli lunghi come suo unico signore e salvatore sufficiente, è sotto l'ira di Dio, quale dio? Quel falso Dio deve essere Lucifero, sdegnato con coloro che non adoralo, ma i giusti non adorano né accettano alcuna creatura come salvatore sufficiente, ma solo il Creatore dell'Universo Geova! Osea 13:4 Non adoreranno nessun Salvatore all'infuori di Geova. 

Sono stato un programmatore di computer, mi piace la logica, in Turbo Pascal ho creato un programma in grado di produrre formule di algebra casuale di base, simili alla formula qui sotto. Nel seguente documento in .DOCX è possibile scaricare il codice del programma, questa è la prova che non sono stupido, quindi le conclusioni della mia ricerca dovrebbero essere prese sul serio. https://ai20me.files.wordpress.com/2023/02/math21-pas-code-of-a-turbo-pascal-program.docx

Se s=761.779 e c=s allora c=761.779

Le principali conclusioni della mia ricerca: l'inganno dell'Impero Romano nella Bibbia contro il messaggio dei perseguitati al tempo di Cristo. : https://penademuerteya.com/2023/04/06/linganno-dellimpero-romano-nella-bibbia-vs-il-messaggio-dei-perseguitati-al-tempo-di-cristo/

La bestia e la sua immagine - Messaggio con analogia con Nabucodonosor e la sua statua (Apocalisse 14:9-12, Daniele 3:1-24). (Nabucodonosor era il re di Babilonia, i ""Cesari"" sono ""i re"" del Vaticano), l'imposizione forzata di usanze greche operata dai romani contraffando la religione del fedele ebreo Gesù (Esempio: approvazione del consumo di cibi proibiti (Matteo 15,10-11): Un'analogia con le intenzioni dei Greci che Giuda Maccabeo affrontò; In quello stesso senso antiebraico e filoellenistico, i romani hanno presentato una falsa immagine di Cristo, l'immagine di Zeus ospitale: Uomo barbuto e dai capelli lunghi vestito con lunghe vesti (2 Maccabei 6:1-2, 2 Maccabei 7:1-11, Deuteronomio 14:3-21, Deuteronomio 22:5 (Isaia 42:1)). La parola di Dio non è contraddittoria, la parola di Roma nella Bibbia contraddice la parola di Dio nella Bibbia, gli infedeli romani mentivano contro la testimonianza dei fedeli ebrei.

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